Con l’arrivo della primavera, che porta con sé un clima più dolce, le vacanze di Pasqua e i ponti festivi, cresce la voglia di andare alla scoperta di luoghi nascosti, tra ciliegi, pruni, mandorli e peschi in fiore.

Il Valdarno, per questo, è meta ideale: 8 piccoli borghi, ognuno con la propria caratteristica distintiva, in un connubio perfetto tra arte, natura, spiritualità e bellezze paesaggistiche.

In questo articolo ci concentreremo, però, su un itinerario in particolare, attraverso alcuni dei luoghi più caratteristici che si possono incontrare lungo la Setteponti, l’antica Via Cassia che collegava Arezzo a Firenze.

Alla Scoperta del Paesaggio della Gioconda

Partiamo da Laterina, che, pur non trovandosi direttamente sulla Setteponti, dista solo pochi minuti di macchina dall’itinerario. Tra le storie e leggende che rendono il Valdarno ancora più affascinante e a tratti misterioso, si narra che proprio nel borgo medievale di Laterina si fermò Leonardo Da Vinci, durante uno dei suoi viaggi. Dalla posizione del paesino, arroccata e dominante sui monti e sulla campagna circostante, l’artista rimase affascinato dal paesaggio e, in particolare, da un ponte, Ponte Romito, situato poco lontano dal centro del borgo, sul fiume Arno. Ed è proprio questo ponte, secondo gli studi più recenti, ad essere raffigurato sullo sfondo del celebre quadro della Gioconda. Se ne possono ammirare i resti – un unico arco rimasto intatto – dopo una passeggiata per le vie del borgo e dopo averne costeggiato le mura.

Ponte Romito

Il Fascino del Borro

Riprendendo la Setteponti, in direzione di Firenze, si arriva nella frazione di San Giustino Valdarno, da cui è possibile prendere una piccola deviazione per arrivare fino a Il Borro, piccolo borgo millenario immerso nel verde, dove visitare caratteristiche botteghe artigiane e vivere esperienze autentiche tra tradizione, cultura e gusto.

Le Frazioni e la Campagna di Terranuova Bracciolini

Ritornando verso San Giustino Valdarno e proseguendo verso Firenze, è possibile deviare ancora l’itinerario verso Campogialli, piccola frazione di Terranuova Bracciolini, che conserva le vestigia dell’antico castello. Fuori dal paese, si trova poi la Chiesa di Santa Maria in Campo Arsiccio, visitabile solo su prenotazione e ricca di affreschi quattrocenteschi, assolutamente da non perdere. Da qui, proseguendo verso la strada che conduce alla Val d’Ascione – bellissima zona panoramica immersa tra colline verdi, vigneti e oliveti – si può ritornare sulla Setteponti passando per le frazioni della Cicogna e della Traiana, piccoli nuclei in cui è possibile ammirare le case tipiche della campagna toscana, oppure proseguire verso Terranuova Bracciolini, lasciandosi affascinare dal paesaggio delle Balze.

Il Mulino di Loro Ciuffenna e la Pieve di Gropina

Da Terranuova, infatti, si costeggia l’area delle Balze, ben visibili lungo la strada e sullo sfondo del paese, per arrivare a Loro Ciuffenna. Qui, passeggiando tra le vie del centro, sulle tracce della storia, si scorge il mulino ad acqua, visibile dal ponte romano, che in epoche passate fungeva da dogana di passaggio. Oltre al bellissimo centro storico, proseguendo verso il Pratomagno è possibile visitare la Pieve di Gropina, chiesa romanica di straordinaria bellezza e valore storico e culturale.

Verso l’Area delle Balze: Castelfranco Piandiscò

L’itinerario aperto con il Ponte Romito raffigurato nel dipinto della Gioconda si può concludere con una passeggiata tra le Balze, anch’esse riconoscibili sullo sfondo del capolavoro di Leonardo. Per chi non ama troppo camminare è possibile raggiungere l’area in auto e percorrere solo un breve tratto del sentiero.

Nei pressi dell’area naturale delle Balze, da non perdere l’Abbazia di S. Salvatore a Soffena, con la sua storia particolare – costruita nell’XI secolo, assunse l’aspetto attuale alla fine del Trecento – e i suoi affreschi gotici e rinascimentali, ricoperti nel corso del Settecento e riportati alla luce a partire dagli anni ’60 del secolo scorso. Per finire, sempre lungo la Setteponti, da non perdere anche la Pieve di Scò, tesoro in stile romanico.

Tra le strade più panoramiche del Valdarno, la Setteponti nasconde in ogni suo tratto frammenti di storia tutti da scoprire.