Tra Medioevo e Rinascimento, molte personalità di spicco hanno lasciato le loro opere in Valdarno, tesori dell’arte da scoprire in chiese e musei.

L’arte del Valdarno è vasta ed eterogenea. Si lascia ammirare dalle navate delle chiese e delle pievi di campagna, o dalle sale museali, ben protetta e custodita. In questo territorio hanno lasciato la firma personalità del calibro di Masaccio e Della Robbia; numerose opere si possono scoprire con un suggestivo itinerario tra scultura e pittura, colore e terracotta, sulle tracce di una bellezza antica.

Beato Angelico e i Della Robbia
La famiglia Della Robbia operò molto in Valdarno. La loro maestria, nata dall’ingegno di Andrea Della Robbia, inventore delle ormai celebri terracotte invetriate (diventate nei secoli uno dei simboli della Toscana) ha dato vita a sculture dal fascino unico, come il tempietto di Montevarchi: in mostra presso il Museo di Arte Sacra della Collegiata di San Lorenzo, era in origine destinato ad ospitare una sacra reliquia. All’interno della Pieve di Galatrona, nel territorio di Bucine, si trovano diverse terrecotte di Giovanni Della Robbia, autore anche dell’Assunzione conservata presso la Basilica di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Valdarno. Il museo adiacente alla basilica ospita anche la famosa Annunciazione di Beato Angelico, una preziosità unica nel suo genere, che gli appassionati di storia dell’arte non potranno fare a meno di vedere.

Tommaso Cassai, detto Masaccio
Proprio a San Giovanni Valdarno visse un altro grande artista, padre di uno stile destinato a influenzare notevolmente la pittura successiva: Masaccio. Nel borgo si trova infatti la casa dove trascorse diversi anni, che oggi è visitabile e sede di un museo dedicato alla sperimentazione e alle arti contemporanee, Casa Masaccio. Sebbene nella zona non si trovino molte opere dello stesso artista, lo stile di Masaccio influenzò molti colleghi contemporanei, tra cui il suo stesso fratello: di Giovanni Cassai detto “lo Scheggia” si possono infatti osservare le opere nel Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie.

In tutto il Valdarno si trovano gioielli artistici di grande valore. Si possono scoprire visitando le sale dei musei principali o andando alla ricerca di chiesette, pievi e abbazie, dalle cui navate si affacciano opere straordinarie. Il percorso nella storia dell’arte valdarnese dà anche la possibilità di immergersi nei borghi e nell’identità del luogo, visitando i centri storici e fermandosi per un aperitivo o una cena a base di prodotti tipici.